Giovedì, 28 Novembre 2013 01:38

L’egemonia americana e la debolezza europea

Scritto da  Gerardo

Il Movimento per la società di giustizia e per la speranza è intervenuto chiedendo ad alcuni responsabili della politica europea l'avvio di un'azione persistente contro l'egemonia statunitense. Il documento può anche essere fatto proprio o modificato. Nel seguito, il testo e gli indirizzi dei destinatari.





Indirizzi

Pres. François Hollande, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Bundeskanzlerin Angela Merkel, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Premier Enrico Letta, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pres. José Manuel Barroso, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pres. Martin Schulz, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


L’egemonia americana e la debolezza europea


Al Presidente François Hollande
alla Cancelliera Angela Merkel
Al Primo Ministro Enrico Letta
Al Presidente José Manuel Barroso
Al Presidente Martin Schulz


Le rivelazioni di Snowden sullo spionaggio degli Stati Uniti, della NSA in particolare, l’agenzia Nazionale per la Sicurezza, sulle sue intercettazioni nella vita dei paesi amici europei, dei loro responsabili politici, ha messo ancora una volta in evidenza l’arroganza dell’egemonia americana, di fronte alla quale l’Europa si ritrova in una impotenza pressoché totale.
Senza obliare che l’Inghilterra era il primo partner di queste intercettazioni, insieme con gli altri tre paesi anglosassoni (Canada, Australia, Nuova Zelanda).

I punti di forza di questa egemonia.
1. Le basi militari che gli Stati Uniti intrattengono in Europa (113 soltanto in Italia) e dovunque nel mondo (si parla di più di 800 basi) e con le quali essi diventano una specie di grande gendarme dell’umanità.
2. Le guerre che hanno scatenato dopo la seconda guerra mondiale; e dopo avere fortemente voluto l’ONU, il cui principio fondamentale è la pace, una politica che eviti ad ogni costo la guerra nel mondo. Cinque guerre: in Corea, in Viet-Nam, la guerra del Golfo, in Afghanistan, in Iraq; tutte perdute, tranne la guerra del Golfo, guerre inutili che hanno insanguinato il Pianeta e provocato perdite umane ed economiche enormi all’umanità intera.
3. L’uso strumentale della NATO, ad esempio nell’aggressione all’Afghanistan, con l’ISAF.
4. Lo spionaggio della NSA e dei suoi succubi, di cui si è parlato.

È tempo che l’Unione Europea intervenga contro questa egemonia:
1. Dichiarando l’illegittimità di questa pretesa egemonica in quanto contraria al principio di eguaglianza dei popoli nella dignità e nel diritto; e alla fraternità universale dei popoli.
2. Rifiutando ogni partecipazione alle guerre scatenate nel mondo dagli Stati Uniti.
3. Rifiutando la presenza di basi militari americane in Europa, e cominciando a smantellare l’enorme potenziale delle attuali basi.
4. Esigendo lo smantellamento della NSA, di Echelon, di altre analoghe strutture;
5. Esigendo un uso corretto di questi mezzi – cioè contro il terrorismo internazionale, come da essi stessi proclamato.

È tempo che l’Unione Europea faccia sentire la sua voce per un autentico stato di pace, di eguaglianza e di fraternità nel mondo.

Lecce, novembre 2013

Per il Movimento il Responsabile
Prof Arrigo Colombo

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del Salento, Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce
Tel/fax: 0832-314160
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: http://digilander.libero.it/ColomboUtopia
Letto 1925 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)
Devi effettuare il login per inviare commenti